Praia a Mare

Vivace Comune del Cosentino Praia a Mare spesso chiamata solo Praia è una nota località balneare con circa 6800 abitanti.

Le sue origini rimandano ad un villaggio di pescatori e contadini stanziati lungo le spiagge che costeggiano il fiume Noce, a nord confine naturale con la Basilicata, ed il fiume Lao.

Praia divenne Comune autonomo nel 1928, e dal 1937 assumerà l'attuale connotazione a seguito della separazione dei territori di Aieta e Tortona.

Incerta è l'origine del suo nome anche se in molti lo rimandano all'antico commercio di merci e uomini lungo la costa Tirrenica per cui anticamente era forse "Plaga Sclavorum", ovvero spiaggia degli Sclavoni o schiavoni oppure "Plaga Slavorum", spiaggia degli Slavoni.

Culla per anni di antichi mestieri e tradizioni a partire dagli anni sessanta ha conosciuto un notevole sviluppo anche grazie ad importanti investimenti economici di importanti industriali del nostro tempo.

Attualmente Praia vive essenzialmente di turismo; un offerta di tutto rispetto nella stagione estiva anima 6 km di costa con stabilimenti e servizi turistici di buon livello e un po per tutti i gusti.

La sera locali ed eventi intrattengono i turisti edi giorno non sono poche per chi non fa solo vita da spiaggia le cose da vedere.

A tal proposito merita una bella passeggiata Praia, durante la quale dedicare un po di attenzione sia alle sue architetture religiose come la Chiesa del Sacro Cuore, o la Chiesa di San Paolo Apostolo, edifici di recente costruzione ma di notevole armonia e con particolare riguardo per il Santuario della Madonna della Grotta, realizzato, come suggerito dal nome stesso all'interno di una grotta naturale situata su una collina.

Il santuario celebra il culto della Modonna della Grotta legato ad una leggenda che ogni anno viene ricordata e celebrata con una processione che si protrae per tre giorni il 14, 15 e 16 agosto con celebrazioni religiose e profane.

Importanti anche le architetture militari come la Rocca di Praia, una fortificazione realizzata dai Mormanni nel XIV secolo e ancora Il Fortino  realizzato nel XVI secolo dai signori di Aieta per difendere da possibili attacchi il litorale.

Molto Apprezzata anche la Torre di Fiuzzi realizzata su un faraglione ed alta 15 mt una delle più grandi del luogo; anche in questo caso l'opera venne eseguita a scopo difensivo per cercare di controllare le incusrioni Saracene.

Da visitare infine il Museo Comunale della città, dove è possibile visitare una mostra permanenete di arte moderna e contemporanea che raccoglie lavori di artisti Italiani e Stranieri donati al Comune di Praia, per complessive oltre duecento opere.